Focus TITANKA! 🔥 Seo per e-commerce: 8 errori da non commettere
Non dimenticarti la user experience e le buone regole di posizionamento su Google
🧿 1. Pubblicare il nuovo e-commerce senza prodotti.
Durante le fasi di realizzazione del sito ti sei preoccupato della grafica, dei colori, degli elementi, dimenticando una parte importante, il cuore del tuo negozio online: i prodotti. Sei in dirittura d’arrivo e vuoi assolutamente che il mondo veda la tua nuova creazione, ma se non inserisci i prodotti sarà come aprire un negozio privo di scaffali o con gli scaffali completamente vuoti.
A livello SEO, la messa online di un nuovo sito senza prodotti è controproducente: Google non capirà qual è il tuo mercato, quali prodotti vendi e qual è il tuo target, dandoti una valutazione ‘neutrale’. Mentre la tua web agency si occuperà di curare l’aspetto grafico e funzionale, tu devi pensare ai prodotti: il caricamento dei prodotti, la creazione delle categorie e la realizzazione dei contenuti è un passo imprescindibile da svolgere prima della messa online.
🧿 2. Inserire nell’e-commerce prodotti senza specifiche, descrizioni e foto.
Eccoti finalmente arrivato alla pubblicazione del tuo e-commerce, ma sei rimasto indietro con il caricamento delle schede prodotto. Correre ai ripari caricando più roba possibile in maniera confusionaria, senza descrizioni, né specifiche, né foto è un grave errore: l’inserimento dei prodotti sul tuo e-commerce non deve essere fatto in maniera sommaria, ma completa per due motivi:
Il principale è quello di fornire le corrette informazioni agli utenti per evitare un acquisto errato e per assicurarti di essere un punto di riferimento per i tuoi potenziali clienti, fornendo informazioni precise, foto dettagliate, specifiche e tutto ciò che può “fare la differenza” rispetto a un competitor.
Il secondo motivo è perché una scarsa user-experience, legata alla mancanza di informazioni, può far aumentare la frequenza di rimbalzo o “bounce rate”: questo significa che l’utente entrerà nel tuo sito, visiterà una sola pagina per poi tornare indietro sulla pagina di ricerca di Google. Questa attività potrà essere valutata in maniera negativa, con un conseguente calo di posizionamento nei risultati di ricerca di Google.
🧿 3. Compilare la description del tuo e-commerce con servizi non veritieri.
Durante i miei incontri con i clienti, consiglio sempre di ottimizzare le description delle pagine (le piccole descrizioni che accompagnato il Titolo e l’Url del sito nei risultati di Google), inserendo servizi e speciali richiami per attirare l’attenzione del cliente e invogliarlo a cliccare proprio su quel risultato di ricerca. Richiami come ‘spedizioni gratuite’ o ‘prezzi speciali’ devono corrispondere alla verità: non ti sentiresti ingannato se, attirato dalla description, scoprissi che la spedizione è gratuita solo al raggiungimento di un tot di spesa o se il prezzo della spedizione fosse più alto di quello di un sito che hai già visitato?
Questa pratica, ottima per ottenere click, è un’arma a doppio taglio: insieme alla mancanza di informazioni sui prodotti, compilare la description in maniera errata potrebbe generare troppe sessioni “bounce rate” e portare Google a valutare negativamente la tua pagina web.
🧿 4. Caricare tutti i prodotti dell’e-commerce una volta e non pensarci più.
Hai lavorato giorno e notte al caricamento dei prodotti, hai finito l’attuale magazzino e pensi “Finalmente è fatta!”. Il sito va online e il tuo obiettivo è quello di non aggiornarlo più per i prossimi 6 mesi. Niente di più sbagliato. Un continuo, anche minimo, aggiornamento dei tuoi prodotti, il caricamento dei nuovi, la promozione di prodotti stagionali ect. sono azioni indispensabili per fare in modo che il tuo e-commerce funzioni, anche lato SEO.
La user experience dell’utente è fondamentale per Google per capire se il tuo sito è adatto alla posizione che ti ha assegnato nei suoi risultati di ricerca: caricare tantissimi prodotti e non aggiornarli, inserire disponibilità sbagliate, non aggiornare le description in caso di modifiche, non caricare i nuovi arrivi tempestivamente, può essere un segnale di ‘sito abbandonato’. Armati di pazienza, il tuo e-commerce non è finito una volta andato online!
🧿 5. Troppe sottocategorie per pochi prodotti: un e-commerce labirinto.
Vuoi organizzare alla perfezione il tuo e-commerce ma ti ‘scappa la mano’ e fai troppe sottocategorie per pochi prodotti: è un bene o un male? Gestire il tuo e-commerce al meglio per offrire la risposta più vicina alla necessità del cliente è giusto, ma creare un negozio online con troppi livelli può risultare un problema. L’utente si ritroverà in un labirinto di scelte di categorie che lo porterà solo ad abbandonare il sito.
Il problema si presenta anche lato SEO. Come un albero che allunga troppo le sue radici, Google considera quasi “inutili” le pagine più lontane: creare una alberatura più profonda di 3 click dalla homepage può portare a problemi di scansione o posizionamento delle categorie e offerte. Un consiglio? Utilizza i filtri onpage per permettere agli utenti di affinare le ricerche.
🧿 6. Prodotti clonati: title, description e scheda prodotto.
Hai più variabili dello stesso prodotto e hai caricato ogni variabile come prodotto diverso? Devi decidere cosa fare dei prodotti con più variabili? L’unione fa la forza! Crea un unico prodotto con tutte le variabili disponibili: creare un’unica scheda di prodotto aiuterà il tuo utente a trovare tutte le versioni disponibili nel tuo e-commerce per quel prodotto in una sola schermata, ma soprattutto ti aiuterà a evitare di avere schede, title e description dei prodotti clonati.
Creare più prodotti per ogni variabile significa lasciare che sia Google a decidere quale variabile si andrà a posizionare; difatti, se non si conosce l’intento di ricerca del potenziale cliente, scegliere una variabile al posto di un’altra può significare una mancata vendita, soprattutto se la variabile in questione non viene inserita come termine di ricerca e rimane implicita.
🧿 7. Mobile Friendly e HTTPS mancanti
Si tratta di due aspetti tecnici chiave per il buon funzionamento del tuo e-commerce, due conferme per l’utente (e potenziale cliente) di essere atterrato sul sito giusto. Un sito fruibile da ogni piattaforma, soprattutto mobile, è indispensabile: pensa a quante persone consultano il web all’interno di un negozio per scoprire se il prezzo online è lo stesso di quello esposto in negozio o se il prodotto costa meno. Pensa a un utente che capita sul tuo sito: anche se offri un prezzo migliore, se il sito non è ottimizzato per i dispositivi mobile, la vendita andrà in fumo a causa dalla mancata attenzione all’utente e al suo dispositivo.
Inoltre, il modulo HTTPS incoraggerà gli utenti a fidarsi del tuo sito, garantendo una raccolta sicura dei loro dati sensibili. Google ha incoraggiato il passaggio al protocollo HTTPS per tutti i siti che raccolgono dati dei propri clienti e sta facendo ulteriori passi in questa direzione: proprio a inizio di quest’anno, ti parlato di queste modifiche, spiegandoti cosa sarebbe cambiato e dell’importanza di rendere il tuo sito “sicuro”.
🧿 8. Mancata ottimizzazione SEO e della struttura del sito.
Ultimo errore, ma non per importanza, riguarda l’ottimizzazione del sito web: il tuo sito deve essere ottimizzato a seconda di ciò che offre il mercato online: ciò significa studiare quello che gli utenti cercano realmente su Google e, in caso il mercato sia già ‘testato’, ovvero esistano dei competitor con una lunga esperienza, prendere esempio dalla struttura dei loro siti per ottimizzare il proprio. Questo non significa clonare Amazon o Ebay! Significa valutare l’esperienza d’acquisto online su questi siti e utilizzare gli stessi metodi per realizzare le categorie o le schede prodotto del tuo sito.
Parlando di ottimizzazione, mi riferisco ovviamente anche all’ottimizzazione SEO, partendo dallo studio dei competitor, per poi arrivare alle parole chiave e alla realizzazione di title, description e contenuti ottimizzati per il posizionamento.
Adesso che abbiamo completato il nostro percorso, sei pronto ad evitare gli errori più comuni nella realizzazione di un e-commerce! Ti sembra troppo complicato? Se hai dei dubbi, contattaci! Saremo felici di aiutarti a creare una piattaforma completa per le tue vendite online!